lunedì 28 gennaio 2013

Good news

Oggi abbiamo avuto l'incontro con l'ente.
Come prevedibile non ci hanno proposto nessun abbinamento, ma è stato proprio un bell'incontro.
La responsabile dell'ente e la psicologa hanno approfondito le nostre disponibilità, soprattutto in termini di numero di fratelli e di età.
Per fortuna ci eravamo ben chiariti le idee prima, così è stato un piacevole confronto.
Abbiamo espresso la nostra disponibilità per due bambini e ampliato la disponibilità di età a 9 anni se il bimbo più piccolo ne ha meno di quattro (ci hanno parlato di casi specifici in questo senso).

La buona, anzi ottima notizia è che la nostra pratica è già in fase di valutazione per gli abbinamenti e questo vuol dire che i tempi si potrebbero abbreviare.
Ora si tratta di aspettare la fine dell'estate cilena (febbraio corrisponde al nostro agosto) e vedere se con la ripresa delle attività, la cicogna arriverà anche da noi.

Ovviamente non mi voglio illudere troppo, ma penso sia ragionevole pensare che da qui a fine anno potremmo anche coronare il nostro sogno. Mi vengono i brividi ....

Sono felice, stanca (stanotte ho dormito pochissimo) e frastornata.
Tutto diventa concreto ogni giorno di più.


domenica 27 gennaio 2013

Colloquio di approfondimento

Domani abbiamo un appuntamento con l'ente: ci hanno convocato per un colloquio di "approfondimento".
Credo sia una prassi normale visto che, da quando i documenti sono stati depositati in Sename, non abbiamo ancora parlato con loro.
Credo. In realtà non so con esattezza cosa accada normalmente in questa fase.

Mi sento tendenzialmente tranquilla, ma non posso non pensare a quello che è successo, pochissimo tempo fa, a una lettrice di questi miei pensieri. Percorso adottivo molto simile al nostro: scelte simili, tempi pressoché uguali. Quindici giorni fa mi ha comunicato di avere già avuto l'abbinamento!
Lei incredula e felicissima. Io felicissima per lei e incredula.
Per me è stato come conoscere qualcuno che ha vinto alla lotteria.
Ecco perché, tutto sommato, penso che difficilmente possa accadere anche a noi in così poco tempo.
E' molto difficile conoscere qualcuno che vince alla lotteria e subito dopo fare il terno all'otto!

Cerco quindi di non pensarci.
Domani sapremo di quale tipo di "approfondimento" si tratta.



venerdì 11 gennaio 2013

Due

Sono stata indecisa se intitolare questo post "due" o "tre".
Alla fine ho optato per "due" che risulta essere la nostra scelta.
Di cosa sto parlando? Della possibilità di adottare tre bambini.
Tranquilli, tranquilli.
Non abbiamo avuto nessuna proposta di abbinamento, ma è accaduto ad una coppia che ho conosciuto grazie al blog e questa loro esperienza ha permesso a noi di affrontare "con i piedi per terra" l'argomento.

La nostra disponibilità ad accogliere due bambini è ormai stabile e consolidata.
Ci sentiamo sereni e pensiamo di avere le risorse per potercela fare.

La questione di tre bimbi era un tema ancora in sospeso, soprattutto per me.
Mia sorella ha tre figli e ho sempre pensato di potercela fare anch'io.

So bene che l'adozione di tre bambini, così come di due, non è la stessa cosa che avere tre figli in tre momenti diversi: le difficoltà si moltiplicano e amplificano  (il giudice dell'idoneità dell'internazionale ha battuto molto su questo punto).
Lo sapevo, ma non l'avevo realmente elaborato.

L'abbinamento di cui mi ha parlato il futuro papà di tre bimbi, avvenuto in concomitanza con la presenza da noi per 4 giorni dei nostri tre splendidi nipoti, mi hanno fatto aprire gli occhi sulla nostra oggettiva situazione di futuri genitori adottivi.

Due ce la possiamo fare.
Tre sono un impegno davvero importante, sotto tutti i punti di vista. Sul piano emotivo non c'è storia, ma poi bisogna fare i conti con le cose concrete (pappa, spazi, scuola, impegni, energie...).
Bisogna essere realisti e valutare bene le proprie forze.
Le nostre, oggi, non arrivano a tanto.

Probabilmente l'abbinamento per noi a tre bimbi non arriverà mai, ma sono contenta di aver affrontato davvero la questione. E' sempre bene non lasciare nodi irrisolti e cose non dette.
Sono confronti che aiutano molto la coppia a rimanere sul pezzo e a non lasciarsi andare alla pigrizia mentale in cui trascina la lunga attesa.

Ringrazio il futuro papà  che mi ha dato modo di fare queste importanti riflessioni, per aver condiviso con me la gioia della nascita della sua famiglia.
Vi faccio il mio più grande "in bocca alla cicogna" e aspetto vostre notizie :)

mercoledì 2 gennaio 2013

Zucchero filato

Benvenuto 2013!
Cosa nascondi nel cappello per noi?

Intanto tra i pacchetti sotto l'albero è spuntata la macchina per fare lo zucchero filato!
La futura bisnonna si porta avanti :)

Per il momento il tempo dell'attesa io e mio marito lo riempiamo con nuovi progetti di lavoro. I nonni, invece, aspettano e basta.
A volte è più difficile contenere i loro "allora?" e "si sa qualcosa?" piuttosto che la nostra ansia.
Devo dire, comunque, che sono tutti molto bravi e riescono a contenere l'impazienza dell'attesa.

La più curiosa sul come e quando è la nostra nipotina di 10 anni: tante domande e tanta voglia di avere una cuginetta (possibilmente femmina) con cui giocare.
Gli altri due nipoti si fanno e ci fanno meno domande, ovviamente sono maschietti ;)

Va bé, per ingannare l'attesa zucchero filato per tutti i grandi e i piccoli presenti!